giovedì 6 febbraio 2014

Inizia domani, 7 febbraio, a Pescara corso di aggiornamento didattica antico per 70 docenti lettere di tutta la regione, organizzato da AICC Pescara e da Liceo Classico “d’Annunzio”.




Inizia domani a Pescara corso di aggiornamento didattica antico per 70 docenti lettere di tutta la regione, organizzato da AICC Pescara e da Liceo Classico “d’Annunzio”.


Parte da domani, alle ore 16,00, un corso di aggiornamento gratuito per i docenti di discipline umanistiche nei licei d’Abruzzo, intitolato “Nuovi approcci nella didattica dell’antico”, organizzato dalla Delegazione pescarese dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) e dal Liceo Classico “Gabriele d’Annunzio di Pescara”.
Le sei lezioni del corso si terranno nell’Aula magna “Emilio Alessandrini” del Liceo “d’Annunzio”, in via Venezia 41 a Pescara, secondo il calendario riportato in seguito.

Le ragioni del corso, oltre che nel bisogno di un percorso di formazione permanente dei docenti, si rinvengono nel peculiare contesto culturale e sociale che stiamo vivendo.
Da qualche tempo la formazione di stampo umanistico è sotto attacco, in Italia più che nel resto dell’Occidente, in un florilegio di posizioni propalate dalle fonti di informazione, con un particolare impegno di quelle riconducibili a Confindustria e alle grandi banche, che sembrano accreditare la tesi che la difficoltà prevalente dei giovani nel trovare lavoro sia addebitabile proprio a tale matrice culturale, cui si accompagnerebbe una carente formazione scientifica.
Di qui l’attacco sistematico al liceo classico, e più in generale ai licei di indirizzo cosiddetto tradizionale (ad esempio il liceo scientifico ordinamentale che prevede l’insegnamento del latino), quasi che la crisi della scuola e dell’università italiane e della emergenza occupazionale dipendesse da queste scuole, sorvolando su alcuni elementi pur significativi, ad esempio che solo una frazione degli studenti italiani si rivolge a tali percorsi formativi, che negli ultimi anni si assiste a una ripresa degli istituti tecnici e professionali, e che le indagini di merito mostrano che mediamente gli allievi del classico, lungi dal trovarsi svantaggiati rispetto ai loro coetanei, mostrano di sapersi inserire nei meandri del mercato del lavoro a conclusione della loro formazione universitaria.
Tuttavia, non si può immaginare di resistere alla forza d’urto di un attacco così ben congegnato e pervasivo, solo rifugiandosi in una malconcia ridotta, ignorando la portata di una sfida culturale che in qualche modo sollecita il ripensamento di un certo modo di porgere la tradizione umanistica nel percorso formativo dei ragazzi.
Non vi è dubbio, ad esempio, che negli ultimi anni, in non pochi Licei si è tentato di salvaguardare i modelli appresi nel tempo, procedendo per sottrazione di contenuti, sino quasi all’impalpabilità delle materie, mancando in molti casi l’opportunità di un ripensamento dei modi di favorire un apprendimento delle lingue, delle letterature, della storia e della cultura degli antichi che fosse più funzionale al peculiare modo di essere dei ragazzi di questo tempo.

Il corso di aggiornamento vuole offrire un’occasione per riflettere su queste possibilità, senza pretendere di offrire soluzioni e senza disconoscere quanto di innovativo e di efficace alcuni docenti hanno già sperimentato e realizzato nei Licei.

Il corso, inoltre, si pone come un primo momento di confronto disciplinare tra docenti di tutta la regione (70 iscritti provenienti dalle scuole di tutte le province d’Abruzzo), con un approccio che la Delegazione pescarese dell’Associazione Italiana di Cultura Classica intende proporre anche nell’immediato futuro, con ulteriori corsi e conferenze, aperti anche al pubblico dei cultori della classicità.

Questo il programma del corso:

7 febbraio 2014, Prof.ssa Paola Montanari (Liceo Classico "Alfieri" di Torino), Una possibile didattica della traduzione dal latino e dal greco nel percorso ginnasiale: un'applicazione del metodo scientifico induttivo.

20 febbraio 2014, Prof. Lorenzo Braccesi (Università degli Studi di Padova), La letteratura come fonte per la storia. Una proposta didattica.

7 marzo 2014, Prof. Carmine Catenacci (Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), A proposito di didattica del greco: i Lirici.

28 marzo 2014, Prof.ssa Nicoletta Marini (Liceo Classico "Mazzini" di Genova), La competenza lessicale in greco. Dall'orientamento in entrata alla tesina: ipotesi di lavoro.

4 aprile 2014, Prof. Ugo Cardinale (già preside del Liceo Classico con Liceo Internazionale "Botta" di Ivrea e docente di Linguistica Generale nell'Università di Trieste), Il Liceo Classico di ieri, di oggi e... di domani.

8 maggio 2014, Dr.ssa Maddalena Bassani (Università degli Studi di Padova), L’archeologia come fonte per la storia antica. Un’unità di apprendimento.


In occasione dello svolgimento del corso sarà possibile iscriversi all’Associazione Italiana di Cultura Classica (siti internet www.aiccpe.blogspot.it - www.facebook.com/aiccpe).
Per informazioni aiccpe@virgilio.it